Start Up

Per start up di intende genericamente un modello d’impresa dove le competenze vengono utilizzare per trasformare un’idea in un progetto, e un progetto in una nuova attività capace di generare sviluppo. Attraverso il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 (convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) è stata introdotta nell’ordinamento italiano una particolare forma di società definita start-up innovativa. Tali tipi di imprese devono ottemperare a requisiti formali e alcuni sostanziali, in buona parte aventi a che vedere con la propensione aziendale alla ricerca&sviluppo e con l’anzianità di impresa, per essere considerate tali. E’ prevista un particolare tipo di start up innovativa a vocazione sociale che opera in contesti di forte impatto sociale, tali contesti sono per lo più inerenti proprio al terziario di mercato (dall’assistenza sanitaria alla valorizzazione del patrimonio culturale; dal turismo sociale alla formazione). La nascita di nuova impresa, tanto più se a vocazione innovativa, rappresenta un parametro fondamentale della salute di un sistema economico e della sua capacità di crescita. Così, se a Milano a chiusura 2020 si contano 305.395 imprese attive (-0,4% in un anno), le start up innovative a settembre 2020 erano 2360; in generale, innovative o no, nei primi 9 mesi del 2020 le nuove iscrizioni di imprese in Camera di commercio di Milano hanno registrato il –19%.