Ciclabilità e aree pedonali

Il Comune di Milano negli ultimi anni ha promosso una mobilità più sostenibile, favorendo la ciclabilità e la pedonalità, con l’obiettivo non solo di far diminuire le emissioni di CO2 che contribuiscono a rendere l’aria più inquinata, ma anche di migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini.

La pandemia, con il distanziamento sociale, imporrà nei prossimi anni dei cambiamenti anche nella mobilità, con la necessità di migliorare e diversificare l’offerta di mobilità, aumentando gli spostamenti con mezzi non inquinanti (piedi, bici, mobilità leggera) e mettendo in atto quanto già previsto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS, approvato nel dicembre 2018). La strategia disegnata per il futuro dalla Giunta Sala va nella direzione di: estendere e meglio connettere la rete ciclabile esistente attraverso la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili (ad es. con l’itinerario San Babila – Sesto Marelli, con la pista ciclabile in Corso Venezia), implementare le Zone 30, favorire gli spostamenti pedonali al fine di alleggerire il trasporto pubblico locale, estendendo lo spazio a disposizione sui marciapiedi e istituendo nuove aree pedonali, riscoprire la dimensione di quartiere (la città raggiungibile a 15 minuti a piedi), realizzare interventi di urbanistica tattica.