La maggior parte delle nostre attività quotidiane genera dati. Un acquisto al supermercato, l’attività sui social network e una semplice ricerca su Google sono in grado di creare, se sommati per tutta la popolazione, una grandissima quantità di informazioni. A questi si aggiungono i dati che si possono ricavare dalle infrastrutture intelligenti delle città o dai sensori sui mezzi di trasporto, dalle interazioni con i siti web o dai nostri telefoni. I Big Data possono essere una risorsa estremamente preziosa se si ha la capacità di immagazzinarli ma soprattutto di analizzarli correttamente. Queste informazioni riflettono il cambiamento della società e una loro attenta analisi può permettere la costruzione di modelli di crescita, l’esecuzione di simulazioni e lo studio di trend economici. Lo sviluppo di una Smart City si fonda anche su forme di Data Driven Innovation e di Machine Learning, grazie alle quali è possibile promuovere nuovi settori e processi creando benefici di interesse collettivo, dal punto di vista per esempio dei trasporti, dei pubblici servizi in generale, grazie anche a piattaforme e alla realtà aumentata per vivere la smart city attraverso i proprio smartphone